lunedì 22 ottobre 2012

Lingue scandinave comparate

In uno dei blog che seguo è stato pubblicato un post molto interessante che mette a confronto le tre lingue scandinave. Non avendo le competenze necessarie per poter fare una comparazione del genere, l'ho letto con grande interesse. Quindi invece di cimentarmi in studi difficili, con permesso dell'autrice (una ragazza ungherese che studia a Malmö), vi propongo la traduzione del post in questione. Il testo originale è scritto in ungherese e lo trovate qui.

La fonte delle informazioni qui riportate è lo Språktidningen (Giornale Linguistico) che scrive della lingua svedese di oggi con occhio esperto ma in modo comprensibile.

Innanzittutto: per quanto riguarda la  lingua scritta c'è poca differenza tra il danese e il norvegese. Per quanto riguarda la lingua parlata, invece, secondo i danesi il norvegese suona come lo svedese.

Si dice che Ludvig Holberg, il noto scrittore norvegese, una volta fu arrestato a Helsingør (Danimarca), accusato di essere una spia svedese. Per motivi di lingua. Questo episodio successe nel Settecento, ai tempi della grande guerra del nord. Ludvig Holberg parlava danese fluentemente, ma con un accento norvegese, perché prima di diventare professore a Copehagen nacque e crebbe a Bergen in Norvegia. I poliziotti danesi avranno creduto che Holberg venisse dallo Skåne, perché tale regione appartenne alla Danimarca fino al 1658 e il norvegese poteva suonare come lo skånska (il dialetto dello Skåne, noto per essere incomprensibile per gli altri svedesi), pure per gli svedesi stessi.

Per l'orecchio danese il norvegese e lo svedese si assomigliano talmente tanto che i danesi generalmente non riescono neanche a distinguere le due lingue. Solitamente cercano di indovinare facendo le seguenti considerazioni: se la lingua parlata è scandinava ma non è danese, allora è svedese. Così hanno una probabilità doppia di indovinare giusto, dato che gli svedesi sono due volte tanto quanti i norvegesi. Però i danesi capiscono meglio il norvegese dello svedese, perché il lessico norvegese assomiglia più al danese che al norvegese. Per esempio:

Svedese --- Danese --- Norvegese --- Italiano (Ungherese)
fråga ---- spørge --- spørre ----- domanda (kérdés)
fönster -- vindue --- vindu ------- finestra (ablak)*
snål ----- gerrig ---- gjerrig ------ taccagno (fukar)

La somiglianza tra il danese e il norvegese è riconducibile al lontano 1814, quando la Danimarca e la Norvegia formarono un'unione, la cui lingua scritta comune fu il danese. La lingua norvegese maggioritaria di oggi - il bokmål - tuttora assomiglia molto al danese scritto. Tanto è che gli svedesi non vedono molta differenza tra il bokmål e il danese, mentre per quanto riguarda la lingua parlata la situazione è l'opposto. Da quel punto di vista sono il norvegese e lo svedese ad essere simili. "Norwegian is Danish spoken in Swedish", vale a dire 'il norvegese è danese parlato in svedese', come disse il linguista americano-norvegese, Einar Haugen.

E' per questo che in tutti i test che valutano il livello di comprensione delle altre lingue scandinave risultano vincitori i norvegesi. Non perché siano più intelligenti o più portati per le lingue, ma semplicemente perché sono più fortunati: la pronuncia assomiglia allo svedese, il lessico al danese. Ne consegue che se qualcuno - diciamo per puro hobby - vuole scegliere la lingua scandinava da studiare cercando di trarne il maggior vantaggio possibile, dovrebbe prendere in considerazione il norvegese, purché non ha abbia destinazione precisa. Perché ovviamente in Svezia sarà molto più utile lo svedese e in Danimarca il danese.

Ho trovato uno studio interessante che conferma quanto sopra:

A) Comprensione della lingua parlata
  • i norvegesi capiscono
    l'88% dello svedese parlato
    il 73% del danese parlato
  • gli svedesi capiscono
    il 48% del norvegese parlato
    il 23% del danese parlato
  • i danesi capiscono
    il 69% del norvegese parlato
    il 43% dello svedese parlato
B) Comprensione della lingua scritta
  • i norvegesi capiscono
    l'89% dello svedese scritto
    il 93% del danese scritto
  • gli svedesi capiscono
    l'86% del norvegese scritto
    il 69% del danese scritto
  • i danesi capiscono
    l'89% del norvegese scritto
    il 69% dello svedese scritto
Una piccola aggiunta: La lingua norvegese moderna si divide in due grandi varianti dialettali, e tra i due dialetti la distanza è come tra due lingue scandinave. Viene, infatti, a chiedersi se non possono essere considerate due lingue distinte. Questi due dialetti sono il nynorsk e il bokmål. Il nynorsk (ovvero neonorvegese) è usato come madrelingua da circa il 10% della popolazione (400 mila persone), ma per via delle somiglianze e delle radici comuni anche gli altri norvegesi lo capiscono, anche se non facilmente. Si capisce anche dal nome che il bokmål è la lingua dei libri, quella che viene usata generalmente e nella maggior parte degli scritti. Ogni zona ha però delle proprie particolarità. Il bokmål "puro" è usato nelle zone di Oslo e Trondheim.

Rimane la mia invidia per tutti coloro che con la propria madrelingua riescono subito a comprendere, almeno in parte, almeno nella forma scritta o in quella parlata, senza grandi sforzi altre due-tre lingue. In realtà è il caso di quasi tutte le lingue europee, a parte la mia e poche altre...

* Dell'etimologia della parola 'finestra' nelle lingue europee ho già scritto qui.

mercoledì 17 ottobre 2012

Una casa che cresce

Il nostro affitto a Örebro, oltre a essere il posto dove abito da più a lungo negli ultimi quindici anni, è anche fonte di continue meraviglie. Al momento del mio arrivo non ne ero particolarmente entusiasta. Lo trovavo un appartamento passabile, forse anche un po' squallido, ma l'ÖBO, l'ufficio che gestisce le case del comune non mi ha proposto alternative. O questo o niente, mi dissero. Così con poco entusiasmo, ma accettai. Invece poi il comune si è rivelato un ottimo padrone di casa. Ci è capitato pure un bovärd (l'impiegato responsabile per la nostra zona) parecchio in gamba e disponibile.

In questi due anni che sono/siamo qui ci sono stati un sacco di cambiamenti in positivo. A cominciare con l'ascensore (raccontato qui). Il vecchio ascensore inquietante l'anno scorso è stato sostituito da uno moderno a doppia porta automatica. Inoltre, da quando abitiamo qui è stata cambiata la carta da parati in quasi tutta la casa e le ante dei pensili in cucina. Il tutto completamente gratis. O meglio, qui funziona che l'affitto che paghi include anche il ricambio periodico degli elettrodomestici (frigo, freezer e forno ogni 18 anni), delle carte da parati (ogni 12 anni), delle ante dei pensili (ogni 20 anni), del pavimento in linoleum (ogni 22 anni) e del parquet del salotto (ogni 18 anni). Puoi controllare lo stato di manutenzione del tuo appartamento sul sito dell'ÖBO (accedendo con username e password naturalmente).



I ricambi non sono obligatori però. Nel caso in cui uno voglia lasciare la vecchia carta da parati, il vecchio frigo, il vecchio pavimento, ecc., si ottiene uno sconto (rabatt) dall'affitto del mese di gennaio. Questo ogni anno in cui non si desidera il ricambio in questione. Come vedete per esempio, noi non abbiamo richiesto il cambio della carta da parati nell'ingresso e nel ripostiglio, quindi avremo uno sconto di 603 corone (70 euro). Sembra pura fantascienza, vero?

Le meraviglie non finiscono qui. Quest'anno c'è arrivata una lettera in cui comunicavano che il palazzo sarebbe stato restaurato e sarebbero stati apportati diversi cambiamenti. Prima di tutto verrà allargato il corridoio esterno per permettere ai disabili di passare più facilmente e cambiato il rivestimento esterno per migliorare l'isolamento. I lavori sono cominciati all'inizio di settembre.


Ma la parte più forte di questi lavori sarà il montaggio di balconi. Infatti, uno dei punti più deboli di questo palazzo era l'assenza di balconi nella maggior parte degli appartamenti, tra cui il nostro. E' raro vedere case senza balcone in Svezia. Come è una rarità anche il corridoio esterno, a dire il vero. Insomma, tra qualche mese avremo il balcone! Siamo proprio curiosi come li monteranno, dal punto di vista tecnico. Saranno appoggiati su una colonna esterna? Staremo a vedere. Intanto la prolunga del corridoio esterno ci ispira poca fiducia. Speriamo bene.


Ma le meraviglie non finiscono qui. Già che ci sono ci cambieranno anche finestre e porta d'ingresso. Di quest'ultimo siamo particolarmente lieti, perché: 1) Non avrà la buca delle lettere (ne avevo scritto qui), ma monteranno le tradizionali cassette della posta su ogni piano. 2) Magari la serratura nuova ispirerà più sicurezza. Quella di adesso si chiude con un solo giro di chiave e basta. E non è che in Svezia siano inesistenti i furti (vedasi quel che è successo al nostro garage questa estate).

E la lista delle novità non finisce ancora. Avremo anche il citofono! Insomma, un sacco di cambiamenti, tutti apprezzati. Il tutto certamente non completamente gratis, ma per quelli che abitano già nel palazzo l'aumento dell'affitto mensile sarà davvero contenuto, di circa 280 corone. (Se vogliamo la vetrata per il balcone, altre 300 corone, ma noi non la vogliamo. Il balcone guarderà verso sud.) Per i futuri inquilini l'aumento sarà il doppio.