In uno dei blog che seguo è stato pubblicato un post molto interessante che mette a confronto le tre lingue scandinave. Non avendo le competenze necessarie per poter fare una comparazione del genere, l'ho letto con grande interesse. Quindi invece di cimentarmi in studi difficili, con permesso dell'autrice (una ragazza ungherese che studia a Malmö), vi propongo la traduzione del post in questione. Il testo originale è scritto in ungherese e lo trovate qui.
La fonte delle informazioni qui riportate è lo Språktidningen (Giornale Linguistico) che scrive della lingua svedese di oggi con occhio esperto ma in modo comprensibile.
Innanzittutto: per quanto riguarda la lingua scritta c'è poca differenza tra il danese e il norvegese. Per quanto riguarda la lingua parlata, invece, secondo i danesi il norvegese suona come lo svedese.
Si dice che Ludvig Holberg, il noto scrittore norvegese, una volta fu arrestato a Helsingør (Danimarca), accusato di essere una spia svedese. Per motivi di lingua. Questo episodio successe nel Settecento, ai tempi della grande guerra del nord. Ludvig Holberg parlava danese fluentemente, ma con un accento norvegese, perché prima di diventare professore a Copehagen nacque e crebbe a Bergen in Norvegia. I poliziotti danesi avranno creduto che Holberg venisse dallo Skåne, perché tale regione appartenne alla Danimarca fino al 1658 e il norvegese poteva suonare come lo skånska (il dialetto dello Skåne, noto per essere incomprensibile per gli altri svedesi), pure per gli svedesi stessi.
Per l'orecchio danese il norvegese e lo svedese si assomigliano talmente tanto che i danesi generalmente non riescono neanche a distinguere le due lingue. Solitamente cercano di indovinare facendo le seguenti considerazioni: se la lingua parlata è scandinava ma non è danese, allora è svedese. Così hanno una probabilità doppia di indovinare giusto, dato che gli svedesi sono due volte tanto quanti i norvegesi. Però i danesi capiscono meglio il norvegese dello svedese, perché il lessico norvegese assomiglia più al danese che al norvegese. Per esempio:
Svedese --- Danese --- Norvegese --- Italiano (Ungherese)
E' per questo che in tutti i test che valutano il livello di comprensione delle altre lingue scandinave risultano vincitori i norvegesi. Non perché siano più intelligenti o più portati per le lingue, ma semplicemente perché sono più fortunati: la pronuncia assomiglia allo svedese, il lessico al danese. Ne consegue che se qualcuno - diciamo per puro hobby - vuole scegliere la lingua scandinava da studiare cercando di trarne il maggior vantaggio possibile, dovrebbe prendere in considerazione il norvegese, purché non ha abbia destinazione precisa. Perché ovviamente in Svezia sarà molto più utile lo svedese e in Danimarca il danese.
Ho trovato uno studio interessante che conferma quanto sopra:
A) Comprensione della lingua parlata
Rimane la mia invidia per tutti coloro che con la propria madrelingua riescono subito a comprendere, almeno in parte, almeno nella forma scritta o in quella parlata, senza grandi sforzi altre due-tre lingue. In realtà è il caso di quasi tutte le lingue europee, a parte la mia e poche altre...
* Dell'etimologia della parola 'finestra' nelle lingue europee ho già scritto qui.
Innanzittutto: per quanto riguarda la lingua scritta c'è poca differenza tra il danese e il norvegese. Per quanto riguarda la lingua parlata, invece, secondo i danesi il norvegese suona come lo svedese.
Si dice che Ludvig Holberg, il noto scrittore norvegese, una volta fu arrestato a Helsingør (Danimarca), accusato di essere una spia svedese. Per motivi di lingua. Questo episodio successe nel Settecento, ai tempi della grande guerra del nord. Ludvig Holberg parlava danese fluentemente, ma con un accento norvegese, perché prima di diventare professore a Copehagen nacque e crebbe a Bergen in Norvegia. I poliziotti danesi avranno creduto che Holberg venisse dallo Skåne, perché tale regione appartenne alla Danimarca fino al 1658 e il norvegese poteva suonare come lo skånska (il dialetto dello Skåne, noto per essere incomprensibile per gli altri svedesi), pure per gli svedesi stessi.
Per l'orecchio danese il norvegese e lo svedese si assomigliano talmente tanto che i danesi generalmente non riescono neanche a distinguere le due lingue. Solitamente cercano di indovinare facendo le seguenti considerazioni: se la lingua parlata è scandinava ma non è danese, allora è svedese. Così hanno una probabilità doppia di indovinare giusto, dato che gli svedesi sono due volte tanto quanti i norvegesi. Però i danesi capiscono meglio il norvegese dello svedese, perché il lessico norvegese assomiglia più al danese che al norvegese. Per esempio:
Svedese --- Danese --- Norvegese --- Italiano (Ungherese)
fråga ---- spørge --- spørre ----- domanda (kérdés)
fönster -- vindue --- vindu ------- finestra (ablak)*
snål ----- gerrig ---- gjerrig ------ taccagno (fukar)
La somiglianza tra il danese e il norvegese è riconducibile al lontano 1814, quando la Danimarca e la Norvegia formarono un'unione, la cui lingua scritta comune fu il danese. La lingua norvegese maggioritaria di oggi - il bokmål - tuttora assomiglia molto al danese scritto. Tanto è che gli svedesi non vedono molta differenza tra il bokmål e il danese, mentre per quanto riguarda la lingua parlata la situazione è l'opposto. Da quel punto di vista sono il norvegese e lo svedese ad essere simili. "Norwegian is Danish spoken in Swedish", vale a dire 'il norvegese è danese parlato in svedese', come disse il linguista americano-norvegese, Einar Haugen.
La somiglianza tra il danese e il norvegese è riconducibile al lontano 1814, quando la Danimarca e la Norvegia formarono un'unione, la cui lingua scritta comune fu il danese. La lingua norvegese maggioritaria di oggi - il bokmål - tuttora assomiglia molto al danese scritto. Tanto è che gli svedesi non vedono molta differenza tra il bokmål e il danese, mentre per quanto riguarda la lingua parlata la situazione è l'opposto. Da quel punto di vista sono il norvegese e lo svedese ad essere simili. "Norwegian is Danish spoken in Swedish", vale a dire 'il norvegese è danese parlato in svedese', come disse il linguista americano-norvegese, Einar Haugen.
E' per questo che in tutti i test che valutano il livello di comprensione delle altre lingue scandinave risultano vincitori i norvegesi. Non perché siano più intelligenti o più portati per le lingue, ma semplicemente perché sono più fortunati: la pronuncia assomiglia allo svedese, il lessico al danese. Ne consegue che se qualcuno - diciamo per puro hobby - vuole scegliere la lingua scandinava da studiare cercando di trarne il maggior vantaggio possibile, dovrebbe prendere in considerazione il norvegese, purché non ha abbia destinazione precisa. Perché ovviamente in Svezia sarà molto più utile lo svedese e in Danimarca il danese.
Ho trovato uno studio interessante che conferma quanto sopra:
A) Comprensione della lingua parlata
- i norvegesi capiscono
l'88% dello svedese parlato
il 73% del danese parlato - gli svedesi capiscono
il 48% del norvegese parlato
il 23% del danese parlato - i danesi capiscono
il 69% del norvegese parlato
il 43% dello svedese parlato
- i norvegesi capiscono
l'89% dello svedese scritto
il 93% del danese scritto - gli svedesi capiscono
l'86% del norvegese scritto
il 69% del danese scritto - i danesi capiscono
l'89% del norvegese scritto
il 69% dello svedese scritto
Rimane la mia invidia per tutti coloro che con la propria madrelingua riescono subito a comprendere, almeno in parte, almeno nella forma scritta o in quella parlata, senza grandi sforzi altre due-tre lingue. In realtà è il caso di quasi tutte le lingue europee, a parte la mia e poche altre...
* Dell'etimologia della parola 'finestra' nelle lingue europee ho già scritto qui.
5 commenti:
Credo di ritrovarmi abbastanza bene nelle percentuali degli svedesi.
Riesco a capire il norvegese abbastanza se parlato (ha una pronuncia molto piú 'allegra' dello svedese), mentre col danese ci ho rinunciato, anche se scritto é Ok.
Il Vikingo sostiene che molte parole nelle altre due lingue ricordano termini svedesi arcaici (ad esempio: mangiare -spise in norvegese, che in svedese conserva una traccia nel vocabolo spis, fornelli), e immagina che valga il viceversa per loro.
Quoto Morgaine. Io ho studiacchiato il danese qualche anno fa e, benché non lo abbia mai praticato ad un certo livello, ora - grazie anche allo svedese - riesco ad "intuire" qualcosa quando è parlato. Quando è scritto è sicuramente più semplice, anche se non sempre immediato. Con il norvegese ho avuto qualche esperienza di recente, ossia ho capito due domande (semplici) fatte da due turisti, e sono riuscito a rispondere (in svedese).
@Morgaine: interessante! Quindi 'spis' non è solo per il forno in senso moderno (a gas o elettrico)?
Ho in mente di cominciare una nuova serie di "appendici" ai post su questioni etimologiche. Nel tempo libero sto raccogliendo un po' di materiale. :)
@Kata: spis é anche il caminetto, ad esempio, detto piú propriamente 'öppen spis' (che poi il forno in sé é chiamato ugn). Immagino che il termine indichi quei posti dove si accende un fuoco 'per far da mangiare' (una caldaia per riscaldamento invece é una (värme-)panna ).
Poi a dirti il vero dovrei chiedere al Vikingo quali sono tutti quei termini in danese o norvegese che a lui suonano arcaici. Appena mi capita l'occasione glielo chiedo e poi ti riferisco :)
@Morgaine: grazie! lo apprezzerò.
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