martedì 13 settembre 2011

Alla scoperta della flora scandinava

Domenica abbiamo passato una giornata da svedesi. Tra svedesi, in un posto da svedesi, dedicandoci a un'attività da veri svedesi... Non ci siete ancora arrivati? Lingonplockning! Ovvero raccolta di mirtilli rossi in un bosco a un'ora da Örebro verso nord. E' stata una gitarella organizzata dal nostro "padrone di casa", il mitico ÖBO, ovvero l'ufficio del comune che gestisce gli affitti comunali. Ognitanto attraversa la nostra buca delle lettere qualche offerta dell'ufficio in questione con proposte di momenti conviviali o sconti su partite di calcio. Questa è stata la prima offerta che ci ha incuriosito, e abbiamo detto: perché no? Appena un mese fa siamo stati a raccogliere mirtilli (quelli blu) in Garfagnana (avevo postato una foto se vi ricordate), e siccome l'abbiamo trovato divertente, era un peccato perdere l'occasione nel Paradiso dei Frutti di Bosco, ovvero in Svezia.

Nel pacchetto erano incluse anche due merende (cioè fika), una la mattina, una nel pomeriggio. Non sapevamo però che la prima avesse luogo all'Opera på Skäret, ovvero a un teatro lirico allestito in mezzo al bosco, collegato direttamente con Stoccolma da una linea ferroviaria, operativo solo d'estate. Dopo il caffè e gli smörgås (panini) offerti sul posto, un tizio dall'aria molto British (ma era svedese) ci ha fatto una breve visita guidata di cui abbiamo capito il giusto... Comunque è stata simpatica questa gitarella da pensionati svedesi (l'età media del gruppo era 65 anni), soprattutto perché abbiamo avuto modo di scoprire la flora nordica.

(Il seguito del racconto svela la mia assoluta ignoranza in materia di botanica!)

Il bosco era così, il terreno ricoperto di una specie di muschio morbidissimo (camminarci sopra è come camminare su un materasso) e pieno di questa erba bianca che da lontano sembra corallo:


La giornata non era delle migliori. Cielo coperto, pioggia a tratti (ovviamente fitta proprio in quelle due ore in cui ci siamo dedicati alla raccolta di mirtilli). Ma avevamo visto le previsioni e ci eravamo attrezzati con stivali e impermeabili, nonché di un aggeggio che facilita la raccolta. L'uso di questo "raccoglibacche" in Italia è vietato, ma qui ce l'hanno tutti e lo vendono tutti i supermercati.


La pianta del mirtillo rosso è molto diversa da quella del mirtillo blu. E' un arbusto molto basso, quindi praticamente lo raccogli per terra. Anche il sapore è molto diverso. Il mirtillo rosso non è dolce, ma aspro, quindi non ti viene voglia di mangiarlo direttamente dalla pianta. Questo senz'altro aumenta l'efficienza della raccolta. :) (In Garfagnana mi sarò mangiato mezzo chilo di mirtillo blu durante la raccolta...)


Tra i mirtilli abbiamo notato anche diversi funghi.


Il risultato della raccolta: 1,6 chili netti di mirtilli rossi! (Di cui un chilo stasera si è trasformato in marmellata...) :)


Il bosco era pieno di funghi di tutti i tipi. Purtroppo, non essendo esperti di funghi, non sapevamo riconoscere quelli commestibili, quindi non ne abbiamo raccolto nessuno. Colgo l'occasione per chiedervi se qualcuno di voi riconosce questi funghi. Alcuni sembrano proprio porcini! Enormissimi! (Se cliccate sulla foto, si ingrandisce.)

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8 commenti:

lafattaturchina ha detto...

la foto n°3 non sembra, è un porcino :)

Morgaine le Fée ha detto...

Detto con le pinze perché sarebbe da vederli bene da vicino9, comunque:
1 e 3: sembrano porcini.
2: é un porcinello (Leccinum) commestibile, quelli che qu si chiamano björksopp e altri sopp (diverse specie che si assomigliano molto e sono tutte commestibili)
4, 5, 6: boh. Forse qualche tipo di sopp.
7: sono delle russule (Kremlor). le russule hanno una varietá di specie e colorazioni con diverse similaritá, e l'unico modo per capirne l'edibilitá é assaggiarle da crude (sputando via dopo): se bruciano in bocca sono velenose, se non fan reazione sono buone.
8: lascerei perdere
9: sembra un altro porcino o porcinello. io lo avrei raccolto.

Congratulazioni per i lingon! :)

Unknown ha detto...

kata, fata e morgaine, ciao! avevo scritto un commento lunghissimo, ma mi si è cancellato! comunque ben ritrovate, dopo tanto tempo! leggo poco i blog, ma ci sono ancora...

kata, che bella la gitarella sociale... un bel modo per conoscere qualche svedese e fare esercizio linguistico, no?

sui porcini puoi andare tranquilla. grazie a un esperto micologo - un italiano trapiantato da decenni in svezia - abbiamo scoperto che qui non esiste il famigerato boletus satanas. o meglio, lo trovi - e anche raramente - solo sulle isole di gotland e öland. è anche per questo che noi abbiamo iniziato a raccoglierne qualcuno ogni tanto...

porcini e leccini sono riconoscibilissimi anche da parte dei principianti per la spugna sotto il cappello, diversa dalle lamelle di tutti gli altri.

esiste anche il cosiddetto porcino del fiele, amarissimo. quello ti rovina completamente il piatto, ma almeno non è velenoso.

i bei funghettini della foto numero 8, invece, potrebbero essere addirittura letali. il mio libricino li chiama "toppig giftspindlingar". e sono tremendi perché attaccano i reni e i primi sintomi compaiono solo tre-sette giorni dopo averli ingeriti.

guarda questa foto: http://www.cartinafinland.fi/sv/picture/5831/Toppig+giftspindling+-+cortinarius+rubellus.html
(fra l'altro anche le piantine che crescono intorno ai funghi - da osservare sempre - sono le stesse...)

insomma, da evitare accuratamente! :-)

se vi interessano i funghi, tenete d'occhio i parchi: tanti organizzano mini corsi o semplicemente giornate con esperti che passano in rassegna il raccolto!

io invece non so niente di bacche... so che ce ne sono di velenose, o mi sbaglio?

avete preparato qualche marmellatina?

baci, g

Unknown ha detto...

p.s. fata ma sei sempre stata faTTa o lo sei diventata solo di recente? :-DDD mamma mia, credo di essere dislessica... :-/

SuomItaly ha detto...

Come scritto da Morgaine sarebbe meglio vederli da vicino.
Secondo me solo in numero 3 potrebbe essere un porcino.

Kata ha detto...

@fattaturchina: accipicchia a noi che non l'abbiamo raccolto! :)

@Morgaine: confidavo nelle tue conoscenze botaniche :) Ma quelli che sono da assaggiare per capire se sono velenosi sono pericolosi solo se li ingerisci?

@Giusi: sì, anche se non è che abbiamo fatto amicizie. Abbiamo parlato un po' con le guide del gruppo e basta. Sì, ieri sera ho preparato la mia prima marmellata da un chilo di mirtilli rossi! Due bei barattoloni! Provo a portarne uno a casa per mia mamma.

@SuomItaly: allora vedo che sul numero 3 concordate tutti :)

Morgaine le Fée ha detto...

naturalmente quelli che assaggi li devi sputare, anche perché non sono puliti.
La stessa tecnica va bene anche per distinguere i giovani esemplari di porcino da quelli del porcino di fiele, di cui parlava Giusi (ciao!): a quello stadio si assomigliano, mentre piú avanti il porcino vero fa i pori gialli, mentre quello di fiele li ha rosati.

Unknown ha detto...

Morgaine, bene a sapersi!!! :-)