mercoledì 15 dicembre 2010

La Svezia è il terzo esportatore di musica del mondo

Il libro di lingua svedese che usiamo al corso all'università (RivStart) dice che la Svezia è il terzo esportatore di musica del mondo. Il titolo sembra conteso tra l'Italia e la Svezia. E' stato attribuito anche all'Italia, anche se messo in dubbio da alcuni. Fatto sta che ci sono tanti gruppi e cantanti svedesi che cantano in inglese, e quindi sono più facilmente vendibili sul mercato internazionale.

Essendo un grande amante della musica, negli ultimi anni soprattutto del genere rock, mi ha subito incuriosito quali sono i gruppi che conoscevo già ma non sapevo che fossero svedesi. Non gli ABBA, quindi, di cui tutti sanno che provengono dalla Svezia, e che non sono mai stati tra i miei preferiti, a parte The Winner Takes It All che adoro e trovo molto emozionante. Un altro gruppo di cui si sa che è svedese sono i Europe degli anni Ottanta. Forse non tutti sanno però che sono diventati famosi grazie a un talent show dove hanno partecipato con il nome Force.

Il terzo gruppo più famoso della Svezia (all'estero) sono i Roxette, di Halmstad, del sud della Svezia. E a loro vorrei dedicare qualche parola in più dato che una loro canzone ha segnato la mia infanzia. Non so voi, ma io collego certe melodie a un periodo della mia vita, e queste melodie riescono a richiamare in me l'atmosfera e lo stato d'animo dell'epoca. Tra l'altro è per questo che ammiro e adoro tanto la musica. Insomma, tra le mille cose che provai da piccola ci fu un anno di danza moderna ("balletto jazz" si chiamava). Avrò avuto una decina d'anni. Il corso che frequentai era tenuto da due giovani ballerini professionisti (ricordo che festeggiammo il 25esimo compleanno di uno di loro e che all'epoca mi sembravano adultissimi), e consisteva nell'imparare una coreografia da presentare in pubblico alla fine (ma ci insegnarono anche la salsa per esempio). La musica era una canzone dei Roxette! The Look. Ve la ricordate?


Gruppi di cui invece non avevo idea che fossero svedesi sono:

- gli Ace of Base degli anni Novanta (e all'epoca era il genere di musica che ascoltavo...)

- i Cardigans che avevo già menzionato in uno dei miei primi post, quando sono passata a Jönköping, loro città d'origine

- la cantante di colore Neneh Cherry, della quale mi viene in mente soprattutto il bellissimo duetto cantato con Youssou N'dour, 7 Seconds, del 1994

- negli anni Novanta poi ci sono stati diversi musicisti svedesi che sono diventati famosi sulla scena internazionale, tra cui Dr. Alban (non potete non ricordare It's My Life e Hello Africa, o la mitica Sing Hallelujah che a me piaceva molto) e Eagle Eye Cherry (la sua canzone più famosa è Save Tonight), entrambi di origine africana, o gli Army of Lovers (di loro sono note Crucified e Obsession), i Rednex dell'insopportabile Cotton Eye Joe, ed Emilia (Rydberg), la cantante della bellissima Big Big World. Di lei ho scoperto che l'anno scorso ha cantato un duetto con un cantautore ungherese.  La canzone è cantata in parte in ungherese (da lui), in parte in inglese (da lei), ma il ritornello finale è cantato in ungherese da entrambi! Ecco il video:



Esiste anche la versione completamente in inglese. E prima che ve lo chiediate: suo padre è africano (etiope) e sua madre è svedese. Lei è nata e cresciuta a Stoccolma.

Altri musicisti più recenti provenienti dalla Svezia sono gli Alcazar di Crying At The Discoteque (del 2000) e il DJ Eric Prydz di Call On Me (del 2004). Esistono anche numerosi altri che invece non conosco, anche perché in questi anni ho smesso di seguire la musica contemporanea, mentre non finisco mai di scoprire quella degli anni Sessanta e Settanta.

Il prossimo obiettivo è conoscere la musica svedese cantata in svedese. Suggerimenti?

12 commenti:

Morgaine le Fée ha detto...

Per me, metallara, é stata una piacevole sorpresa vedere come diversi gruppi grossi (tipo gli In flames) abbiano avuto successo all'estero. Un amico italiano mi fece invece notare che diversi gruppi death metal (genere che mi piace di meno) che hanno buone recensioni a livello internazionale vengono addirittura da Umeå.

Morgaine le Fée ha detto...

Direi di aggiungere anche The Ark, favoritissimi da una mia amica di Padova parecchi anni fa, dunque molto prima di qualunque progetto di trasferimento in Svezia da parte mia.

R00b ha detto...

ma dai, terzo esportatore di musica al mondo? Balordo se si considera che sono ben pochi!
Anche io come Morgaine (che sorpresa! :P) sono metallaro e la Svezia è senza dubbio uno degli olimpi del metal, insieme a Norvegia, Finlandia e Olanda.
Impossibile non citare i fantastici Opeth... non è inusuale incontrare il cantante o altri membri in giro a Stoccolma e concedersi una bella chiacchierata! :)

gattosolitario ha detto...

Cornelis Vreeswijk, l'unico forse vero cantautore in svedese. Peccato fosse olandese :D

Le sue canzoni sono davvero molto belle, ed ora c'é anche un film sulla sua vita.

Kata ha detto...

@Morgaine: The Ark li ho visti menzionare nelle pagine sulla musica svedese, ma non li conoscevo. Io mi fermo al hard rock, il metal non è il mio genere. Comunque ho sentito anch'io che a Umeå c'è una fiorente vita musicale.

@Robe: neanche gli Opeth conosco, ma devo dire che sono molto ignorante in fatto di metal.

@gattosolitario: ho visto l'anteprima del film sulla vita di Cornelis al cinema, e mi ha incuriosito. Peccato che ancora non sono pronta per poter vedere un film in svedese, ma la sua musica la ascolterò senz'altro!

Troppo Svedese ha detto...

Ci sono anche Robyn e Sophie Zelmani che cantano in inglese. Sono bravissime. In svedese cantano, e sono bravi, Håkan Hellström, Säkert! (Annika Norlin), Mauro Scocco, i Ratata, i Lustans Lakejer, Olle Ljungström, i Kent (rock, a volte), Lars Winnerbäck, Veronica Maggio, Oscar Linnros, Fred Åkerström, Evert Taube e Olle Adolphson. I tre ultimi erano dei cantautori e Taube fu quello più famoso.

Troppo Svedese ha detto...

Non ho menzionato i Gyllene Tider? Che scemo sono oggi. I Gyllene Tider, grazie a Per Gessle, erano bravissimi. Anche io collego moltissime canzoni ai periodi diversi della mia vita e in questo ti capisco perfettamente.

Anonimo ha detto...

Per quanto ne so, l'Italia negli anni 80 era la terza esportatrice di musica al mondo, merito/demerito della musica da discoteca che va sotto il nome di Italodisco, Sabrina Salerno e compagnia bella per intenderci, erano canzoni per lo più cantate in inglese però.

Alcuni musicisti svedesi conosciuti in Italia,per alcune nicchie di ascoltatori, oltre ai gruppi metal, sono i Knife, I'm from barcelona e Josè Gonzalez, quest'ultimo se ne era uscito qualche anno fa con questa cover meravigliosa che aveva avuto un bel po' di successo grazie a uno spot http://www.youtube.com/watch?v=s4_4abCWw-w

Hejda°, Ale

Carin ha detto...

Alcuni esempi di stili diversi: Ulf Lundell, Ebba Grön, Imperiet, Laleh (ti consiglio solo i primi due dischi), Rebecca Törnqvist,Lisa Nilsson, Kajsa Grytt...

Kata ha detto...

Grazie ragazzi! Ora mi avete dato un sacco da ascoltare! :)
Per ora ho sentito un po' dei The Ark, e devo dire che mi piacciono. Oltre che ho capito che la loro canzone più famosa, It Takes a Fool to Remain Sane, la conoscevo. Mi piace Joy Surrender, forse per il chiaro Muse feeling (che è l'unico gruppo contemporaneo di cui conosco tutta la discografia in lungo e largo...).

Federico ha detto...

Tra i famosi a livello internazionale c'è anche Andreas Johnson (Glorious) ed il grande Yngwie Malmsteen. Poi aggiungerei Bo Kaspers Orkester, Lisa Ekdahl, Titiyo (sorellastra di Neneh Cherry e Eagle-Eye Cherry), Helen Sjöholm, Orup, Monica Zetterlund...e potrei dilungarmi.

Kata ha detto...

@Federico: bella Glorious! Gli altri li aggiungo alla lunga lista della musica da ascoltare... :)